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venerdì 10 aprile 2015

Ma, chi è il disabile?



L’'Organizzazione Mondiale della Sanità, in un suo manuale per una classificazione internazionale delle menomazioni, delle disabilità e degli svantaggi esistenziali, individua opportunamente tre momenti separati, ma coordinati, che intervengono in un processo invalidante:
  • la menomazione (o minorazione)
  • la disabilità
  • l’handicap (o svantaggio)


La menomazione è un danno organico, una patologia che comporta una non esistenza, o cattivo funzionamento, di un arto o di una parte del corpo, una qualsiasi perdita o anormalità a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica o anatomica.

La
 disabilità è la perdita di funzioni, di una capacità operativa, ovvero qualsiasi limitazione o perdita della capacità di compiere una attività nel modo o nell'ampiezza considerati normali per un essere umano.

L'
handicap è la difficoltà che il menomato, o il disabile, subisce nel confronto esistenziale con gli altri, il disagio sociale che deriva da una perdita di funzioni o di capacità, la condizione di svantaggio conseguente ad una menomazione o ad una disabilità che in un certo soggetto limita od impedisce l'adempimento del ruolo normale per tale soggetto in relazione all'età, sesso e fattori socioculturali.


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